La gestione del Servizio Idrico Integrato (Art. 141 D.Lgs. 152/2006) è disciplinata da una convenzione stipulata con Umbra Acque S.p.a. Gestore del Servizio Idrico Integrato.
Elemento fondamentale nel rapporto con l’utenza è la garanzia della qualità dell''acqua messa in distribuzione.
Costantemente viene garantito il monitoraggio dell’attività di autocontrollo del gestore del servizio idrico integrato, rapportando la stessa alle verifiche compiute dalla competente AUsl.
Qui è possibile conoscere puntualmente dati e informazioni sulla qualità delle acque che arrivano nelle abitazioni, sulla loro provenienza, sull’organizzazione e i risultati dei controlli analitici, sulle caratteristiche dei principali parametri e il loro trend nel tempo.
Ai sensi dell’art. 4, lett. e), del Trattato sul funzionamento dell’Unione, all’Unione Europea è attribuita una competenza concorrente con gli Stati membri nel settore dell’ambiente.
Ne deriva che, essendo ricompresi nella nozione di “ambiente” anche tutti gli aspetti relativi alla tutela delle risorse idriche, la normativa comunitaria viene ad assumere un ruolo centrale nella disciplina della materia considerata.
Difatti, nell’esercizio della competenza concorrente, l’Unione Europea è legittimata ad adottare atti normativi vincolanti per gli Stati membri, i quali devono pertanto adeguare la propria legislazione interna alle previsioni contenute nella disciplina comunitaria.
In materia di tutela delle acque i principali atti normativi adottati dall’Unione sono rappresentati:
- dalla direttiva 98/83/CE del 3 novembre 1998, concernente la “qualità delle acque destinate al consumo umano”, la quale si propone di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque;
- dalla direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000, che ha istituito una “quadro per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee in materia di acque”, al fine di tutelare lo stato degli ecosistemi acquatici e terrestri dai rischi di inquinamento, favorendo un utilizzo delle risorse idriche sostenibile, equilibrato ed equo;
- dalla direttiva 2006/118/CE del 12 dicembre 2006, sulla “Protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento e dal deterioramento” istituisce misure specifiche per prevenire e controllare l’inquinamento delle acque sotterranee, ai sensi dell'articolo 17, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2000/60/CE;
- dalla direttiva 2008/32/CE dell’11 marzo 2008, che ha modificato la direttiva 2000/60/CE “per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione”;
- ed infine dalla direttiva 2008/105/CE del 16 dicembre 2008, che ha provveduto all’istituzione di “standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque”, come previsto all'articolo 16 della Direttiva 2000/60/CE, al fine di raggiungere uno stato chimico buono delle acque superficiali.
Nell’ottica del miglioramento della qualità, Umbra Acque S.p.A. ha avviato nel 2009 sistematiche rilevazioni di CUSTOMER SATISFACTION, utili a guidare l’organizzazione verso il soddisfacimento delle esigenze dei propri clienti.
Una società specializzata provvede ad effettuare interviste telefoniche al fine di valutare il livello di gradimento del servizio offerto.