La gestione dei servizi di Igiene Urbana è disciplinata da una convenzione stipulata con G.E.S.T. S.r.l (Gesenu/Ecocave/Sia/Tsa) Gestore dei Servizi di Igiene Urbana.
Informazioni e documentazione inerente la struttura dei servizi di raccolta dei rifiuti sul territorio dell''A.T.I. 2 compresi gli attuali servizi e le le aree servite da G.E.S.T. Srl.
Il settore dei rifiuti è disciplinato da norme statali per quanto concerne gli aspetti relativi alla tutela dell’ambiente ed alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni del servizio di gestione dei rifiuti, trattandosi di materie riservate, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, alla competenza esclusiva dello Stato.
La fonte normativa fondamentale è rappresentata dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii (c.d. “Codice dell’ambiente”), con il quale il legislatore nazionale ha provveduto a definire un quadro organico ed esaustivo in materia di gestione dei rifiuti e tutela dell’ambiente , anche mediante il recepimento delle previsioni contenute nella normativa di origine comunitaria.
La parte IV di tale testo normativo (“Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”) si trovano riunite, di conseguenza, le norme disciplinanti tutti gli aspetti relativi al servizio di gestione dei rifiuti e alla protezione dell’ambiente dall’inquinamento, con particolare riguardo a:
- gestione dei rifiuti (artt. 177-216);
- gestione degli imballaggi (artt. 217-226);
- gestione di particolari categorie di rifiuti (artt. 227-237);
- tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (artt. 238);
- bonifica dei siti contaminati (artt. 239-253);
- sistema sanzionatorio (artt. 240-263).
Da ultimo, le disposizioni contenute nel Codice dell’ambiente hanno subito alcune modifiche per effetto della recente legge 27 febbraio 2009, n. 13, recante “misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”.
La Legge Regionale "Norme per la gestione integrata dei rifiuti e la bonifica delle aree inquinate" approvata con Deliberazione del Consiglio Regionale n.300 del 5 maggio 2009, stabilisce che presso Arpa venga istituito l''Osservatorio regionale sulla produzione, raccolta, recupero, riciclo e smaltimento dei rifiuti (ORRU), il quale esercita le funzioni degli Osservatori Provinciali Rifiuti (art. 10, comma 5 della legge 23 marzo 2001, n. 93 - Disposizioni in campo ambientale).